- 1 Come funzionano gli elettrodi
- 2 Elettrodi adesivi o elettrodi a fascia
- 3 Quale modello scegliere?
- 4 Conclusioni
Gli elettrostimolatori sono dotati di alcuni componenti essenziali che gli permettono di svolgere al meglio l’azione di stimolazione sui muscoli. Tra queste componenti essenziali ci sono sicuramente gli elettrodi. Questi piccoli conduttori sono degli elementi essenziali ai fini dell’elettrostimolazione, perchè è proprio attraverso di esser che passa l’impulso elettrico e che quest’ultimo viene trasferito ai muscoli.
Gli elettrodi quindi sono una parte molto importante dell’elettrostimolatore, per questo è importante sceglierne dei modelli che siano funzionali ed efficaci. In commercio esistono davvero moltissimi modelli di elettrodi, che possono avere caratteristiche diverse e sono quindi più o meno adatti a determinate esigenze. Ma come funzionano gli elettrodi e perchè sono così importanti? Quanti tipi di elettrodi ci sono? Qual è la differenza tra elettrodi adesivi ed elettrodi a fascia? Quali sono i migliori elettrodi e come fare a sceglierli? Leggete l’articolo e lo scoprirete!
Come funzionano gli elettrodi
Gli elettrodi sono il mezzo attraverso cui l’elettrostimolatore riesce a inviare gli impulsi elettrici. Gli elettrodi sono quindi i conduttori dell’elettrostimolatore, sono essi infatti ad avere il compito di trasmettere gli impulsi elettrici ad un determinato muscolo.
Gli elettrodi fungono quindi da trasmettitori dell’impulso; sono quindi degli elementi importantissimi ai fini dell’elettrostimolazione. Senza gli elettrodi non sarebbe possibile trasmettere l’impulso elettrico al muscolo che dovrete andare a trattare. Volendo semplificare la questione quindi, senza gli elettrodi non sarebbe possibile effettuare delle terapie adeguate ed efficaci. Proprio per questo è importante scegliere degli elettrodi che siano pratici da usare ma che sopratutto permettano di svolgere delle terapie di elettrostimolazione efficaci e precise.
Elettrodi adesivi o elettrodi a fascia
In commercio esistono vari tipi di elettrodi, ognuno di essi ha caratteristiche diverse e può quindi risultare più adatto a certe zone muscolari piuttosto che ad altre. Una distinzione che possiamo fare tra i diversi tipi di elettrodi disponibili è quella tra elettrodi adesivi ed elettrodi a fascia. Quali sono le differenze tra questi due tipi di elettrodi?
Gli elettrodi adesivi sono degli elettrodi che possono avere una forma quadrata, rettangolare oppure triangolare. Si tratta di conduttori che sono dotati di un rivestimento adesivo che li rende praticamente già pronti all’uso. Infatti, grazie a quel rivestimento adesivo, è molto più semplice posizionare gli elettrodi sulla pelle e fare in modo che non si spostino. Tra gli elettrodi adesivi in commercio ricordiamo elettrodi autoadesivi ed elettrodi pregellati. Gli elettrodi autoadesivi hanno una pellicola adesiva che va attaccata alla pelle, invece gli elettrodi pregellati sono dotati di una copertura in gel che rende il posizionamento più semplice.
Invece gli elettrodi a fascia sono caratterizzati da una forma molto diversa. Infatti questi elettrodi sono strutturati con una fascia elastica o di tela conduttiva che può avere diverse forme e lunghezze. Questi modelli sono comodi da utilizzare in quanto la fascia contribuisce a mantenere l’elettrodi fermo in posizione.
Quale modello scegliere?
Come fare a scegliere tra i vari modelli di elettrodi in commercio? Innanzitutto dovreste stabilire il modo e la frequenza con cui andrete a utilizzare l’elettrostimolatore. A quel punto potreste decidere quale tipo di elettrodi andare ad acquistare.
Gli elettrodi adesivi sono sicuramente più economici e risultano quindi alla portata di tutti. Si tratta di elettrodi facili da posizionare e pratici da utilizzare. Ma il rivestimento adesivo col tempo potrà rovinarsi e dovrete sostituirli. Invece gli elettrodi a fascia, caratterizzati da un costo più elevato, sono più semplici da posizionare e non si sposteranno, quindi magari risulteranno più pratici per stimolare zona muscolari più ampie.
Conclusioni
Abbiamo preso brevemente in esame le differenze tra due diversi modelli di elettrodi; adesivi e a fascia. Le caratteristiche di questi elettrodi li rendono più adatti a determinate situazioni, sta a voi adesso stabilire il modello di elettrodo che risulterà più pratico e adatto alle vostre esigenze!