- 1 Linfedema
- 2 Elettrostimolazione e linfedema
- 3 Trattamenti specifici
- 4 Benefici di queste terapie sul linfedema
- 5 Conclusioni
L’elettrostimolazione può essere una valida alleata nel trattamento di numerose patologie che possono coinvolgere muscoli, fibre muscolari e nervi. Le applicazioni delle terapie di elettrostimolazione possono essere davvero numerose, negli ultimi anni infatti queste terapie sono diventati sempre più popolari e sono stati scoperti nuovi e pratici utilizzi degli elettrostimolatori. In campo medico le terapie di elettrostimolazione vengono applicate in vari campi. Le principali applicazioni di queste terapie sono solitamente nel trattamento di stati infiammatori dolorosi o nel trattamento dei sintomi causati da determinate patologie.
Le terapie di elettrostimolazione possono quindi dare sollievo ai sintomi che queste patologie provocano. Spesso si tratta di trattamenti che vanno solo a trattare e a rendere più sopportabili in sintomi, e non di vere e proprie cure. Comunque l’elettrostimolazione può essere una terapia molto valida anche in caso di patologie che coinvolgono il sistema linfatico. Una di queste patologie è il linfedema. Che cos’è il linfedema? Quali sono i sintomi di questa patologia e da cosa è causata? L’elettrostimolazione può essere efficace nel trattamento di questa patologia? Quali sono i trattamenti più adatti e più efficaci? E ancora, quali benefici potreste ottenere? Scopriamolo insieme!
Linfedema
Il linfedema, anche detto semplicemente edema, è un ristagno di linfa in varie parti dell’organismo. Questa patologia è causata da una compromissione o da un cattivo funzionamento del sistema linfatico. Il linfedema si manifesta con un gonfiore, appunto di natura linfatica, che interessa principalmente gli arti. Questo gonfiore agli arti è causato da un accumulo di liquidi che può poi portare ad altri effetti molto spiacevoli. Il linfedema si divide in primario e secondario.
Il linfedema primario si manifesta a causa di anomalie congenite del sistema linfatico; invece il linfedema secondario si sviluppa solitamente in seguito a patologie di vario genere oppure a seguito di un intervento di rimozione dei linfonodi. Il sintomo principale di questa patologia è sicuramente il gonfiore, che si manifesta a braccia o gambe. Tra gli altri sintomi ricorrenti del linfedema ricordiamo l’alterazione del colore della pelle, difficoltà di movimento dell’arto, pelle molto sensibile, prurito e tensione diffusa alla pelle. Si tratta di una patologia che risulta sicuramente molto fastidiosa e che può portare ad elevate difficoltà di movimento.
Elettrostimolazione e linfedema
Per il trattamento del linfedema, sopratutto negli ultimi anni, si è iniziata ad utilizzare l’elettrostimolazione. L’elettrostimolazione è una terapia che si basa sull’emissione di impulsi elettrici a bassa frequenza che vengono trasmessi ai muscoli attraverso gli elettrodi, componenti che fungono da conduttori elettrici. Gli impulsi elettrici generati dall’elettrostimolatore vanno a stimolare solitamente i muscoli generando una contrazione involontaria.
Ma l’elettrostimolazione può essere anche applicata al trattamento di patologie come il linfedema. Attraverso gli impulsi trasmessi dall’elettrostimolatore infatti è possibile arrivare a trattare in modo mirato e preciso i liquidi linfatici che si accumulano nei tessuti e che possono causare il linfedema. Queste terapie di elettrostimolazione riescono quindi a drenare i liquidi e ad eliminare il problema legato al linfedema. L’elettrostimolazione quindi può essere applicata a questa patologia con notevoli benefici.
Trattamenti specifici
Quali sono i trattamenti o i programmi di elettrostimolazione più efficaci per chi soffre di linfedema? Ebbene, se volete trattare questo problema in modo efficace, dovreste avvalervi di elettrostimolatori che siano dotati di programmi che permettano di svolgere il linfodrenaggio. Il linfodrenaggio avviene solitamente manualmente; infatti si tratta di un massaggio effettuato da specialisti che ha lo scopo di drenare i liquidi linfatici dai tessuti.
Anche alcuni dispositivi di elettrostimolazione sono dotati di programmi di linfodrenaggio. In questo caso il massaggio non avviene manualmente, ma attraverso l’utilizzo di un elettrostimolatore che va a far contrarre i vasi linfatici attraverso gli impulsi elettrici che vengono generati. Facendo contrarre i vasi linfatici, l’elettrostimolatore contribuisce quindi al drenaggio dei liquidi linfatici in eccesso che causano il linfedema.
Benefici di queste terapie sul linfedema
Avvalendovi delle terapie di elettrostimolazione specifiche per il linfedema, riuscirete a ottenere numerosi benefici sui sintomi legati a questa patologia. Infatti l’elettrostimolazione che sfrutta dei programmi di linfodrenaggio va a favorire il drenaggio dei liquidi linfatici in eccesso che potrebbero essere causa del linfedema.
I risultati di questa terapia saranno davvero ottimi. Infatti riuscirete a ridurre sensibilmente il gonfiore agli arti causato dal linfedema e anche tutti gli altri sintomi legati a questa patologia. Inoltre, eliminando il gonfiore, riuscirete a riacquistare anche la libertà di movimento del vostro arto. In questo modo sarete in grado di riprendere a svolgere le vostre normali attività quotidiane.
Conclusioni
Abbiamo analizzato brevemente le varie caratteristiche di questa patologia così particolare e fastidiosa, il linfedema. Abbiamo compreso bene quali sono le cause di questa patologia e i suoi sintomi. L’elettrostimolazione può essere una valida terapia nel trattamento del linfedema. Infatti il programma di linfodrenaggio, andando ad eliminare i liquidi linfatici in eccesso, andrà ad eliminare i sintomi legati al linfedema e vi permetterà di riprendere le vostre attività.