- 1 Tipi di alimentazione
- 2 Elettrostimolatori a batterie
- 3 Elettrostimolatori a rete
- 4 Migliori elettrostimolatori
- 5 Conclusioni
Gli elettrostimolatori sono dei dispositivi che permettono di svolgere delle terapie che vanno a stimolare i muscoli. Queste terapie di elettrostimolazione permettono di andare a creare una contrazione involontaria del muscolo che sarà di grande beneficio per diverse fasce muscolari. In effetti queste terapie di stimolazione possono essere utilizzate per diversi scopi e sopratutto in vari ambiti.
Gli elettrostimolatori possono infatti essere usati in campo medico, riabilitativo e sportivo. In commercio esistono numerosi modelli di elettrostimolatore, ognuno di essi ha delle caratteristiche diverse. Una delle caratteristiche principali a cui dovreste prestare attenzione è il tipo di alimentazione di cui è dotato il dispositivo di elettrostimolazione. Quali sono i tipi di alimentazione più sfruttati dagli elettrostimolatori? Quali sono le differenze tra i vari tipi di alimentazione? Quali sono i migliori tipi di elettrostimolatori in base a queste caratteristiche? Esaminiamo questi aspetti uno per uno.
Tipi di alimentazione
Spesso l’alimentazione è una caratteristica che viene poco considerata da chi si appresta ad acquistare un elettrostimolatore; in realtà invece è una caratteristica molto importante che può influenzare l’utilizzo del dispositivo. I dispositivi di elettrostimolazione sfruttano essenzialmente due tipi di alimentazione diversi:
- Alimentazione a batterie
- Alimentazione a rete
Queste sono le uniche possibilità di scelta se parliamo del tipo di alimentazione della maggior parte degli elettrostimolatori disponibili in commercio. Ma andiamo ad esaminare le caratteristiche specifiche di questi due tipi di alimentazione.
Elettrostimolatori a batterie
Gli elettrostimolatori a batterie sono dei dispositivi che sfruttano l’azione di alcune batterie per il suo funzionamento. Si tratta solitamente di batterie facilmente reperibili e che vanno poi cambiate di tanto in tanto in base all’utilizzo che ne farete. Il numero delle pile utilizzate all’interno di questi dispositivi è variabile; infatti molto dipende dal tipo di dispositivo che acquisterete e dalla potenza che va a sfruttare.
Questi modelli dotati di alimentazione a batterie sono sicuramente comodi perchè non prevedono fili e sono anche facilmente trasportabili. La durata però delle batterie varierà molto in base all’utilizzo che ne farete.
Elettrostimolatori a rete
I dispositivi di elettrostimolazione a rete invece sfruttano l’azione di una batteria interna preinstallata nel dispositivo. Questo tipo di batterie è molto diversa dalle normali pile utilizzate in altri dispositivi. Infatti si tratta solitamente di una batteria più potente e sicuramente migliore a livello di prestazioni che può offrire a chi utilizza l’elettrostimolatore.
Questo tipo di alimentazione è particolarmente indicata per chi utilizza l’elettrostimolatore con particolare frequenza. Infatti questo tipo di alimentazione ha una durata maggiore e contribuisce a rendere il funzionamento del dispositivo di elettrostimolazione molto migliore. In effetti, grazie alla presenza di una batteria più potente, anche le correnti sfruttate dall’elettrostimolatore risulteranno più efficaci.
Migliori elettrostimolatori
Quali sono quindi i migliori elettrostimolatori per quanto riguarda il tipo di alimentazione? Ebbene, molto dipende da voi stessi e dall’utilizzo che intendete fare dell’elettrostimolatore. Se userete questi dispositivi solo poche volte e non spesso, allora potreste decidere di acquistare un elettrostimolatore dotato di alimentazione a batterie. Le sue caratteristiche saranno ideali per questo tipo di utilizzo.
Se invece sapete già che userete l’elettrostimolatore con regolarità e frequenza, sarebbe conveniente orientarsi verso un elettrostimolatore dotato di alimentazione a rete, dotato quindi di batteria interna più potente e duratura.
Conclusioni
Abbiamo visto i tipi di alimentazioni sfruttati solitamente dai dispositivi di elettrostimolazione. Esistono due tipi di alimentazione: a batterie e a rete. Gli elettrostimolatori a batterie sono più adatti a chi fa un uso sporadico di questi dispositivi e non necessita di particolare potenza; invece gli elettrostimolatori a rete, essendo più potenti, sono ideali per chi usa questi dispositivi in modo frequente. Adesso che conoscete tutte le informazioni al riguardo, siete pronti a scegliere l’elettrostimolatore più adatto a voi.