- 1 Onde di elettrostimolazione
- 2 Tipi di onde
- 3 Onda quadra
- 4 Onde sinusoidali
- 5 Onda triangolare
- 6 Quale scegliere?
L’elettrostimolazione è formata da una serie di trattamenti che vanno ad agire attraverso l’azione di impulsi elettrici generati a bassa frequenza. Questi impulsi, vengono trasmessi dal dispositivo di elettrostimolazione ai muscoli attraverso dei conduttori chiamati elettrodi. Gli elettrodi vengono applicati sulla pelle in corrispondenza del muscolo e inviano questi impulsi. L’azione dell’elettrostimolazione è quella di andare a creare una contrazione involontaria del muscolo, contrazione che somiglia molto a quella che avviene al muscolo durante l’allenamento.
Si tratta però di una contrazione involontaria. Gli elettrostimolatori si avvalgono quindi di diverse correnti di energia che possono avere diverse caratteristiche ed essere quindi adatte a diverse esigenze. La differenza tra queste correnti sta principalmente nella diversa intensità con la quale l’impulso elettrico vine trasmesso al muscolo e anche nella forma stessa delle onde che vengono inviate dal dispositivo. Quali sono le varie correnti sfruttate dagli elettrostimolatori? Che cosa sono le onde di elettrostimolazione e quante forme possono avere? Come facciamo a scegliere la forma d’onda migliore e più adatta alle nostre esigenze? Leggete l’articolo e alla fine sarete a conoscenza di tutte le informazioni più utili relative a questo argomento.
Onde di elettrostimolazione
Partiamo da quella che è sicuramente la questione principale, cosa sono le onde generate dagli elettrostimolatori? Ebbene queste onde sono semplicemente una delle caratteristiche della corrente elettrica trasmessa dall’elettrostimolatore ai muscoli. Sono proprio le onde a determinare l’intensità dell’impulso elettrico trasmesso e il tipo di corrente che verrà poi utilizzato.
Le onde degli elettrostimolatori sono quindi una caratteristica essenziale di questi dispositivi. Sono le monde a determinare il tipo di terapia di elettrostimolazione che andrete ad effettuare; quindi è molto importante accertarsi del tipo di forma d’onda che i dispositivi di elettrostimolazione hanno a disposizione. Visto che alcune forme d’onda sono più utili per determinate esigenze piuttosto che per altre, dovreste scegliere un elettrostimolatore che abbia la giusta forma d’onda.
Tipi di onde
Ma quanti tipi di forme d’onda conosciamo? Innanzitutto stabiliamo che cosa vogliamo intendere quando parliamo di forma d’onda. La forma d’onda è la forma geometrica dell’onda trasmessa dall’elettrostimolatore. Esistono vari tipi di forme d’onda, ma le più comuni sono quelle che andiamo ad elencare qui sotto:
- Forma d’onda quadra o rettangolare
- Forme d’onda sinusoidali
- Forma d’onda triangolare
Queste sono le 3 forme d’onda principali nonchè quelle più utilizzate nella maggior parte dei dispositivi di elettrostimolazione in commercio. Ma andiamo ad analizzare le caratteristiche di queste forme d’onda e le loro differenze.
Onda quadra
Le forme d’onda quadra o rettangolare sono sicuramente le più comuni e anche le più efficaci in generale. Questo perchè la forma d’onda quadra garantisce maggiore sicurezza e maggiore efficacia. Infatti la forma d’onda quadra, essendo dotata di una maggiore superficie sui cui riesce ad agire, riesce quindi a ottimizzare il trattamento di elettrostimolazione.
Inoltre questo tipo di forma d’onda risulta anche molto più sicura, questo perchè va a garantire l’utilizzo di impulsi elettrici a bassa frequenza che risultano di minima intensità e che quindi non vanno a provocare degli effetti indesiderati. Quindi le forme d’onda quadra offrono il vantaggio di avere una maggiore efficacia e ad essere più sicure anche per la pelle stessa. Infatti, questo tipo di onde non vanno ad avere delle ripercussioni sulla pelle, perchè l’intensità dell’impulso elettrico è bassa e sempre stabile.
Onde sinusoidali
Le onde sinusoidali invece vengono così chiamate perchè l’impulso elettrico che vanno ad emettere viene trasmesso in due sensi; ha quindi un movimento alternato che va a percorrere il muscolo in entrambi i sensi. Questo tipo di forma d’onda è sicuramente più particolare, e in effetti caratterizza dei trattamenti di elettrostimolazione diversi da altri.
Tra i trattamenti di elettrostimolazione caratterizzati da forme d’onda sinusoidali, ricordiamo principalmente le correnti di Kotz. Queste particolati terapie sono caratterizzate da un’intensità maggiore e da un’azione profonda sul muscolo e sulle fibre nervose, infatti proprio per questo vengono utilizzate per il trattamento di patologie particolari.
Onda triangolare
Le forme d’onda triangolari sono invece applicate principalmente a dei trattamenti particolari che vanno a stimolare muscoli e fibre nervose affetti da alcuni tipi di patologie. L’utilizzo maggiore di queste onde di forma triangolare infatti è per il trattamento e la riabilitazione di muscoli denervati.
Ma avendo una forma triangolare, queste onde riescono a coprire una superficie minore e proprio per questo vengono spesso sostituite con le forme d’onda quadre o rettangolari.
Quale scegliere?
Come fare a scegliere la forma d’onda migliore per le nostre necessità? Ebbene, dovreste prima di tutto stabilire il motivo per cui volete usare un elettrostimolatori e i vostri reali bisogni. Una volta stabilito ciò, potrete scegliere la forma d’onda che meglio si adatta alle vostre necessità.
Ricordate che le forme d’onda triangolare riescono ad agire su una superficie più piccola, quelle sinusoidali servono per il trattamento di determinate patologie e le forme d’onda rettangolari sono le più efficaci in quanto sono sicure e agiscono su una superficie maggiore. A questo punto siete in possesso di tutte le informazioni più utili sulle forme d’onda.